Softsystem Srl
I sistemi di erogazione automatizzata del sigillante Softsystem sono adatti a prodotti di origine chimica, mono e bicomponenti, e sono in grado di erogare diverse quantità di materiale, a diverse temperature e proprietà viscose.
L'erogazione automatizzata del sigillante nella produzione industriale, richiede un dosaggio ed un'applicazione precisi ed accurati. Softsystem da anni sfrutta le migliori tecnologie per rilasciare prodotti automatizzati all'avanguardia, e per garantire un'applicazione precisa ed una misura affidabile. Il sigillante viene applicato secondo la ricetta scelta dall'operatore. Grazie all'automazione, l'intero processo viene eseguito in modo preciso e rapido. I flussi di erogazione del materiale sono progettati per fornire costantemente rapporti e volumi accurati, vengono mantenuti costanti per ottenere una linea di erogazione omogenea con conseguente minor spreco di materiale e con meno parti scartate, onde evitare scenari di rilavorazione che porterebbero ad un aumento dei costi.
Gli impianti per l'erogazione automatizzata del sigillante, prodotti dalla nostra azienda, comprendono un particolare sistema di spurgo automatico, in grado di garantire che il sigillante o il bicomponente non secchi sulla parte finale dell'ugello, otturandolo. Viene quindi impostato periodicamente uno spruzzo per evitare la calcificazione dell'ugello. Inoltre l'ugello è integrato con una valvola antigocciolamento per far si che alla fine della stesura non cada ulteriore quantità di sigillante sul materiale, non garantendo più l'omogeneità dell'erogazione.
Il sistema hardware completo dell'erogazione automatizzata del sigillante comprende un PC, un PLC, che gestisce i vari componenti, un robot, adibito sia all'erogazione del sigillante o del bicomponente, sia alla funzione di controllo qualità. Una volta che il robot rilascia il tool erogatore, prende, grazie ad una particolare pinza, un profilometro 3D per il controllo dell'integrità del percorso sigillante. L'analisi dell'erogazione del sigillante può essere fatta anche con sistemi più complessi oltre ai profilometri 3D. La variabilità della scelta del sistema di visione industriale dipende dalle richieste del cliente e dalle specifiche da controllare.
Softsystem, per soddisfare il cliente in ogni sua richiesta, è in grado di utilizzare la totalità dei robot presenti sul mercato. Negli anni abbiamo maturato esperienza sia con robot collaborativi che non collaborativi. In particolare, con i robot non collaborativi, abbiamo introdotto un sistema di sensoristica di sicurezza. Il robot è in grado di controllare che, nel raggio d'azione della macchina, non siano presenti ostacoli come operatori o materiale ingombrante. Questo introduce una sicurezza sul luogo di lavoro migliore che con i soli robot non collaborativi non sarebbe garantita. La difficoltà maggiore consiste nel far corrispondere con precisione il volume erogato con la velocità di erogazione del robot. La pasta sigillante deve essere posta e dosata con molta precisione per garantire un'applicazione omogenea.
Ogni impianto che eroga sigillante, viene controllare da particolari sistemi di visione. A seconda delle richieste del cliente si può scegliere tra sistemi di visione che includono camere bidimensionali, hanno la particolarità di essere sistemi veloci ma controllano solo la larghezza e la continuità del sigillante, profilometri tridimensionali, sistemi più lenti ma con la possibilità di evidenziare l'area della sezione del sigillante con cadenza di 0.5 mm, l'altezza ed il volume. Un particolare sistema di visione innovativo garantisce sia velocità che completezza d'ispezione, le camere telescopiche infatti sono in grado, con poche acquisizioni, di catturare la totalità dell'area di lavoro, dando come risultato sia immagini 3D che 2D. I sistemi di visione progettati da Softsystem, per il controllo dell'erogazione automatizzata del sigillante, sono precisi ed affidabili, e propongono molteplici soluzioni di elaborazione, dando così il maggior numero di informazioni al cliente sulla stesura del sigillante.
Il sigillante utilizzato in queste applicazioni può essere di due tipi, monocomponente (K1), o bicomponente (K2). Questi materiali possono essere, sia oli e grassi, oppure materiali sigillanti ed adesivi, come il poliuretano, gli epossidi o il silicone. I materiali K1 (monocomponenti), vengono utilizzati spesso nell' automotive, mentre i materiali K2 (bicomponenti), sono impiegati in sistemi di riempimento, sigillatura e impermeabilizzazione. Per quanto riguarda i materiali bicomponenti, sono versati in due contenitori per poi essere miscelati durante il processo di stesura.
Softsystem, se richiesto dal cliente, rilascia un pannello utente con interfaccia personalizzata. Da questa interfaccia è possibile modificare le impostazioni del robot, la quantità di sigillante da erogare, e la sua velocità. Inoltre l'operatore è in grado di scegliere tra le varie ricette quella conforme al dispositivo che si trova in quel momento sull'impianto. Ogni software di gestione, utilizzabile dal pannello operatore, ha la possibilità di accedere con Log-In diversi, i quali hanno funzionalità diversificate per ogni livello. In particolare si può accedere al software da semplice operatore, da manutentore, potendo utilizzare il sistema in versione manuale, da management, riuscendo a estrapolare un report dettagliato dell'andamento della macchina, e da amministratore. I report dati sono dettagliati e conformi alle richieste del cliente.
ULTERIORI INFO
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